Torna il massimo campionato di pallanuoto femminile (serie A1) e la SIS Roma festeggia con una netta affermazione casalinga (20-4) sul Como la ripresa della regular season.
Mercoledì prossimo nuovo stop per la LEN Champions League durante la quale le romane voleranno in Francia per disputare il girone eliminatorio con le ungheresi del Dunaujvaros, le fortissime greche dell’Ethnikos Pireaus, le padrone di casa del Mulhouse e le tedesche dello Spandau04 di Berlino: passano le prime tre e bisognerà dare il massimo considerato il valore delle avversarie.
Nel mezzo c’è stata la World League per le nostre 7 nazionali ed un lungo stage (4 giorni) con le greche del Vouliagmeni per prepararsi adeguatamente alla Coppa Len.
Logico, quindi, che nella gara con le lombarde sia affiorata anche una certa stanchezza, prevista alla vigilia dal coach Marco Capanna, che si è tradotta in un primo tempo piuttosto sotto tono della SIS che non è riuscita a carburare ed a metabolizzare subito la stanchezza, finendo 1-1.
Dal canto suo, il Como ha chiuso bene tutti i varchi, riuscendo con merito anche a riequilibrare il risultato, sbloccato da un’incontenibile Chiara Tabani dopo 1’56”, con una palombella della Giraldo.
Tanti anche gli errori di conclusione delle romane, due legni ed almeno altrettante ghiotte occasioni non sfruttate ma il Como alla fine il pari l’ha portato a casa.
Negli altri tre tempi abbiamo assistito ad un’altra partita, la SIS Roma ha accelerato i tempi (non sappiamo cosa abbia detto il coach Marco Capanna alle sue ragazze all’intervallo) e la differenza tecnica è uscita fuori ed il Como, nei primi minuti del secondo tempo, ha subito cinque reti senza trovare la forza di replicare. Il secondo tempo si concludeva con un parziale di 7-2 per le romane (un rigore per parte), assolutamente padrone del campo, nel terzo e quarto tempo (5-0 e 7-1) la SIS metteva le cose in chiaro e tornava spumeggiante e veloce, realizzando goal a grappoli ed esaltando i propri tifosi, accorsi in massa al “Babel” (Infernetto, via Traetta) per incoraggiare e sostenere le ragazze, anche in vista dei prossimi appuntamenti in Europa.
Finiva 20-4, con Chiara Tabani sugli scudi, 6 goal, seguita da Ranalli e Picozzi, 3 marcature per parte.
Marco Capanna, il coach delle romane: “Al primo tempo abbiamo risentito un po’ dei carichi di lavoro ai quali ci siamo sottoposti per affrontare al meglio gli impegni europei. Sono cose che si mettono in conto. Di sicuro speravo che non accadesse, non mi aspettavo un primo tempo così sotto tono, eravamo lenti e persino un po’ svogliati, c’era poca cattiveria, poca determinazione ed il Como è riuscito a contenerci. Negli altri tre tempi però la reazione che mi aspettavo è arrivata, la squadra veniva da una settimana in cui ha speso molto e per questo ha dovuto ritrovarsi ed alla fine siamo usciti fuori, abbiamo vinto una partita con una squadra migliorata molto e che fa bene la fase difensiva. Altra cosa positiva sono state le nostre “baby” inserite nella rosa della prima squadra (cinque ragazzine dai 17 ai 22 anni….) che stanno migliorando di partita in partita. Dopo la parentesi della LEN Champions League il campionato ci regalerà un’altra trasferta impegnativa a Bogliasco: dobbiamo restare concentrati, la stagione sta entrando nel vivo e dobbiamo farci trovare sempre pronti ad ogni appuntamento”.
TABELLINO
SIS ROMA – COMO NUOTO RECOARO
20-4
(1 – 1; 7 – 2; 5 – 0; 7 – 1)
SIS ROMA: E. Eichelberger, M. Misiti, G. Galardi 2, Carosi, Papi, C. Ranalli 3, D. Picozzi 3, C. Tabani 6, C. Nardini 1, L. Di Claudio 1, A. Cocchiere 2, Andrews 2, Galbani. All. Capanna
COMO NUOTO RECOARO: G. Frassinelli, M. Romano’ 1, M. Fisco, J. Tedesco, E. Borg, A. Giraldo 2, R. Bianchi, A. Iannarelli, B. Romano’, G. Lanzoni 1, A. Cassano, A. Radaelli, A. Volpato. All. Pisano
Superiorità numeriche: Roma 2/11 + un rigore e Como 0 /4 + un rigore.
Arbitri: Baretta e Nicolai