SIS ROMA, NUOVO STOP A RAPALLO (16-13) MA RESTA NELLE POSIZIONI DI TESTA DEL CAMPIONATO

La SIS Roma cade (16-13) nella tana del Rapallo, nell’ultima giornata del girone d’andata della regular season del campionato di pallanuoto femminile di serie A1. Una sconfitta che brucia, pesantemente condizionata da una partenza “al rallenty” della difesa delle romane che, dopo un minuto esatto di gioco, erano sotto di due gol.

 

Sono stati i due goal che hanno scavato un solco tra le due squadre che la SIS ha provato a risalire con orgoglio tre volte, la prima volta portandosi sul 2-2 (al minuto 2’30” del primo tempo), grazie alle marcature di Rivarosa e Misiti, poi l’inarrestabile Bianconi riportava sopra il Rapallo, 40” dopo Chiara Ranalli riequilibrava l’incontro sul 3-3.

 

Nel secondo tempo goal e spettacolo, ma difese troppo “tenere”… nella seconda frazione di gara si realizzano dieci reti, la SIS replica colpo su colpo, ma il tempo si chiude con un gran tiro da fuori della Bianconi che si infilava nell’incrocio, fissando il punteggio sul 10-8 (5-5 lo score del secondo tempo).

 

La partita è indubbiamente bella. La SIS non ci stava e reagiva all’inizio del terzo tempo, Agnese Cocchiere e Chiara Ranalli confezionano il pari in 2’.

 

Nel quarto tempo si lotta su ogni palla, un rigore spianava la strada alle padrone di casa, ma Ranalli e Nardini a 3’51” riportavano sotto: 14-13 le romane. Non basta, il finale è ancora ligure con il Rapallo che si aggiudicava il match 16-13.

 

 

Il coach Marco Capanna: “Era una partita difficile contro una squadra forte ed attrezzata. Siamo stati costretti ad inseguire dall’inizio e questo ha condizionato l’esito dell’incontro, abbiamo anche sciupato alcune buone occasioni. Abbiamo subito 16 goal, troppi ed addirittura 9 sono stati realizzati dalla giocatrice che dovevamo attenzionare di più e che avremmo dovuto marcare con molta più attenzione.

 

L’analisi della partita può chiudersi qui. Certo, abbiamo prodotto e sprecato più di qualche palla importante nei momenti in cui eravamo riusciti a riequilibrare la gara o ci eravamo portati a meno uno. Peccato, la cosa però più evidente è che non abbiamo avuto controllo della partita e tantomeno siamo riusciti a  sistemare l’aspetto e l’attenzione difensiva in 3 scontri diretti su 4 ed alla fine, direi  che abbiamo avuto anche poca responsabilità sul passivo. La partita con il Rapallo annuncia che sarà una vera battaglia la corsa per i play off.  In coppa Italia, intanto, giocheremo il quarto di finale proprio con il Rapallo.

Ora, però, ci aspetta la trasferta a Barcellona per affrontare il Terrassa nella prima partita del girone di ritorno della Champion League (25 novembre) e poi andremo a Catania (prima giornata del girone di ritorno della regular season) per giocare con il Brizz. Andremo a giocare facendo quello che devono fare le squadre che lavorano quotidianamente in maniera seria in questi momenti . Ci dividiamo le responsabilità e cercheremo con cattiveria le risposte sul campo. Dal canto mio: non perdo minimamente la fiducia in questo gruppo.”

 

 

TABELLINO

RAPALLO PN-SIS ROMA

16-13

(5-3; 5-5; 3-3; 3-2)

 

RAPALLO PN: S. Caso, N. Zanetta 1, U. Gitto 2, A. Milicevic, C. Marcialis 1, L. Vanelo, G. Gnetti, B. Cabona, P. Kudella 3, D. Vomastkova, R. Bianconi 9, G. Lombella, L. Pizzimbone, C. Grasso. All. Antonucci

 

SIS ROMA: C. Banchelli, M. Misiti 1, G. Galardi 2, A. Gual Rovirosa 4, C. Ranalli 3, L. Papi, A. Aprea, L. Di Claudio, C. Nardini 1, S. Centanni 1, A. Cocchiere 1, S. Carosi, O. Sesena, Aprea G.. All. Capanna

 

Superiorità numeriche: Rapallo 4/15 + 2 rigori, Sis Roma 5/10 +2 rigori (1 fallito da Gual Rovirosa e parato da Caso nel secondo tempo).

 

Arbitri: Colombo e Grillo

 

Note: Spettatori 100 circa. Di Claudio e Carosi (S) uscite per limite di falli nel terzo tempo; nel quarto tempo Gitto, Marcialis, Cabona (R), Misiti (S).

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