SISROMA

LA SIS ROMA VINCE LA TERZA COPPA ITALIA!

La SIS Roma vince la terza Coppa Italia (6-5 al Plebiscito Padova) della sua storia su tredici edizioni, e torna prepotentemente tra le protagoniste assolute del massimo campionato di pallanuoto femminile, nonostante abbia avviato, in questa stagione, un rinnovamento della rosa puntando sulla valorizzazione del settore giovanile.

 

Le fasi finali della Coppa Italia hanno confermato la crescita di questa squadra che per abbracciare la coppa ha iniziato dai quarti di finale, passando attraverso la sfida con l’Orizzonte Catania e la finale con il Plebiscito Padova, attualmente al secondo posto nella classifica della regular season del campionato di serie A1.

“La Coppa Italia è un traguardo che abbiamo raggiunto nonostante le tante difficoltà incontrate quest’anno – afferma il presidente della SIS Roma Flavio Giustolisi – Ad iniziare dalle partite di queste finali che ci hanno visto affrontare, prima il Rapallo e poi l’Orizzonte Catania, sfide ad alto grado di difficoltà. Oggi, in finale con il Padova è stata una partita dagli altissimi toni agonistici nella quale la SIS ha dato qualcosa di più ed alla fine ha meritato di vincere”.

Una vittoria che è stata anche un segnale importante per la pallanuoto romana, soprattutto per il settore femminile. “La pallanuoto è uno sport bellissimo – continua Giustolisi – che ha bisogno però di sostegno. Nel Lazio è necessario che le istituzioni, come accade in altre regioni, siano vicino alle società e ci consentano di lavorare nel migliore dei modi. Ritengo che partendo da queste premesse e dalla splendida vittoria di oggi, da una Coppa Italia si possa passare ad una Champions League. Quest’anno, infatti, in Europa abbiamo affrontato squadre come il Sant’Andreu di Barcellona che hanno a disposizione strutture e finanziamenti per eccellere in tutte le competizioni”.

Festa grande ad Ostia per la Coppa Italia, ma ora c’è il finale di campionato di serie A1 e la SIS deve recuperare qualche posizione. “Siamo al terzo posto in classifica – ricorda Giustolisi – ed ora abbiamo due scontri diretti qui al polo natatorio, proprio con il Padova ed il Rapallo, due squadre eccellenti, ma in caso di risultato positivo potremmo accedere al secondo posto”.

Una finale che ha riconciliato il grande pubblico con la pallanuoto femminile, con due squadre che si sono affrontate a viso aperto ed un risultato in bilico sino alla fine, fino a quando Chiara Ranalli a poco più di un minuto dalla fine ha trasformato (6-4) il tiro di rigore che ha consegnato virtualmente la Coppa alle romane.

“E’ stata un’impresa, abbiamo affrontato avversari fortissimi ed oggi è stata una finale incredibile, per l’alternarsi delle emozioni, per il bel gioco e sostanzialmente equilibrata. – afferma il coach Marco Capanna – Nelle finali di Coppa abbiamo dimostrato compattezza e forza pur non partendo da favoriti alla vigilia della final six. Abbiamo disputato tre partite dure in tre giorni. La vittoria in Coppa Italia è un premio per la società, per il nostro Presidente che ci è sempre stato vicino e ci ha sostenuto anche nei momenti difficili, per queste ragazze e per lo staff tecnico. La Coppa Italia ha confermato che la SIS è in crescita e che siamo sulla strada giusta. Questo titolo ci ripaga del lavoro svolto in una stagione iniziata con tanti interrogativi e che si sta rivelando sorprendente”

La sfida con il Plebiscito Padova è iniziata in salita (0-2 nei primi minuti), con tanti errori di misura delle romane che hanno concluso sette volte senza riuscire a trovare il goal, poi Chiara Ranalli accorciava le distanze con un’esecuzione perfetta dai 5 metri.

Ad inizio ripresa il Plebiscito Padova ha l’occasione per prendere il largo, ma Banchelli si supera e neutralizza la conclusione di Millo.

La partita è equilibrata ed il terzo tempo si apriva con il pari (3-3) del Padova che passava addirittura a condurre (3-4). Sara Centanni però non ci stava ed alla sua maniera, con due bordate da fuori ribaltava il risultato, poi c’è il rigore di Chiara Ranalli ed il finale palpitante, ma il secondo penalty per il Padova a 12” dalla fine non bastava e la SIS Roma poteva iniziare la festa.

TABBELINO FINALE COPPA ITALIA
SIS ROMA – CS PLEBISCITO PADOVA

6-5

(1-2, 2-0, 1-2, 2-1)

SIS ROMA: Banchelli, Misiti, Galardi, Gual Rovirosa 1, Ranalli 2 (2 rig.), Papi, Picozzi, Di Claudio, Nardini, Centanni 3, Cocchiere, Carosi, Sesena, Aprea. All. Capanna.

CS PLEBISCITO PADOVA: Teani, Bacelle 1, Cassarà, Schapp 3 (1 rig.), Queirolo, Casson, Millo 1, Yaacobi, Al Masri, Meggiato, Sgrò, Grigolon, Pozzani, Bozzolan. All. Posterivo.

Arbitri: Ferrari e Guarracino.

Superiorità numeriche: Roma 4/12 + 2 rigori, Padova 2/8 + 2 rigori di cui uno parato da Banchelli a Millo nel primo tempo.

Note: parziali. Meggiato e Yaacobi (P) uscite per limite di falli nel quarto tempo. Spettatori 400 circa.

Quarti di finale e Semifinale

La SIS Roma, dunque, è approdata alla finale di Coppa Italia partendo dai quarti, dove ha incontrato un Rapallo ben determinato che trascinato dalla Bianconi ha tenuto in apprensione sino alla fine la SIS, la partita, intendiamoci, è rimasta sempre saldamente in mano alle ragazze di Capanna che dopo una partenza lampo (3-1 a conclusione della prima frazione di gara) hanno tenuto il campo con grande autorità, protagonista la spagnola Gual Rovirosa, che ha realizzato tre goal e la doppietta con la quale le romane hanno guadagnato il vantaggio iniziale sulle liguri, iniziando la corsa verso la finale di Coppa Italia.

Il Rapallo si è aggiudicato il terzo tempo risalendo con Bianconi sino al 4-6, la reazione della SIS ad inizio dell’ultimo tempo con la solita, spettacolare, volè di Giuditta Galardi ed il timbro finale di Chiara Ranalli, poi negli ultimi minuti il Rapallo orgogliosamente guadagna l’onore delle armi con il 6-8 finale che proiettava la SIS al big match con le siciliane dell’Orizzonte Catania.

 

Una partenza a mille all’ora della SIS ha sorpreso la corazzata siciliana che alla fine del primo tempo si è trovata sotto di tre goal, quasi senza accorgersene. Ad aprire le marcature ancora la spagnola Anna Gual Rovirosa che Capanna ha incaricato di trasformare il tiro di rigore dopo 2’11” di gioco.

La SIS ha azzannato al cuore il Catania e non ha mollato la presa, nemmeno nel secondo tempo, quando ha toccato il vantaggio massimo di cinque marcature con Domitilla Picozzi al 5’11”, da segnalare l’occasione del rigore sbagliato dalla Bettini dopo soli 45” dall’inizio del tempo.

 

Nel terzo tempo le romane perdevano Carosi e Centanni per limite di falli, due protagoniste della gara, la cui assenza si farà sentire nell’ultimo tempo, quando l’Orizzonte Catania ha tentato un recupero disperato, agevolato anche da una disattenzione difensiva della SIS che, comunque, si chiudeva e portava in porto la meritata vittoria.

TABELLINO QUARTO DI FINALE COPPA ITALIA
RAPALLO PN – SIS ROMA

6-8
(1-3; 1-2; 2-1; 2-2)

RAPALLO PN: Caso, Zanetta, Gitto 2, Milicevic 1, Marcialis, Vanelo, Gnetti, Cabona, Kudella 1, Vomastkova, Bianconi 2, Lombella, Pizzimbone, Grasso. All. Antonucci

SIS ROMA: Banchelli, Misiti, Galardi 1, Gual Rovirosa 3, Ranalli 2, Papi, Picozzi, Di Claudio, Nardini, Centanni, Cocchiere 1, Carosi 1, Sesena, Aprea. All. Capanna

Arbitri: Rizzo e Guarracino

Superiorità numeriche: Rapallo 3/8, Roma 4/8. Cabona (Ra) uscita per limite di falli nel quarto tempo.

Note: Spettatori 250 circa.

TABELLINO SEMIFINALE COPPA ITALIA
L’EKIPE ORIZZONTE – SIS ROMA

7-9

(0-3; 2-3; 2-2; 3-1)

L’EKIPE ORIZZONTE: Celona, Lombardo, Tabani, Viacava, Gant, Bettini, Palmieri, Marletta 2, Gagliardi 2, Borisova 1, Longo 1, Leone 1, Condorelli, Greco. All. Miceli

SIS ROMA: Banchelli, Misiti 1, Galardi, Gual Rovirosa 2, Ranalli 2, Papi, Picozzi 1, Di Claudio 1, Nardini, Centanni 1, Cocchiere 1, Carosi, Sesena, Aprea. All. Capanna

Arbitri: Pinato e Guarracino

Superiorità numeriche: Catania 4/12 + 1 rigore, Roma 4/8 +1 rigore.

Note: Spettatori 400 circa. Bettini (C) ha fallito un rigore a 0.45 nel secondo tempo (fuori). Uscite per limite di falli Carosi e Borisova nel quarto tempo.

 

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