Il team fiumicinense chiude la prima parte di stagione
al mondiale per club di nuoto pinnato.
Una manifestazione storica quella che lo scorso fine settimana del 19/21 marzo a Lignano Sabbiadoro ha ospitato i più forti atleti del mondo dopo un anno di stop di manifestazioni internazionali.
Era infatti proprio la manifestazione italiana che un anno va veniva annullata per l’insorgere di questa benedetta pandemia che ancor oggi caratterizza le nostre giornate.
Un anno dove però oltre alla legge che ha riautorizzato le gare di livello, il protocollo dettato dalla FIPSAS ha fatto si che la Confederazione Mondiale delle Attività subacquee ha autorizzato una gara che ha visto presenze di team di tutta Europa e di due anche del centroamerica.
Tutti gli ingredienti insomma per essere tra i più forti del mondo, e con un nuovo record del mondo visto nella due giorni friulana, quello dell’ucraino Oleksii Zakharov, nei 400 mono con 2’55″57!
Un onore quindi solamente essere presenti per la squadra fiumicinense, che comunque ha visto:
- Michela D’Intino dodicesima nei 50 pinne con 25″18, quattordicesima nei 400 con 4’17″76, diciottesima nei 100 e 200 rispettivamente con 55″01 e 2’01″10;
- Gabriele Gianfelici, decimo nei 400 con 4’16″83, tredicesimo nei 100 con 52″70, quattordicesimo nei 200 con 1’58″92 e sedicesimo nei 50 pinne con 23″60.
- Entrambi nelle classifiche “under 18”.
Intanto il team del nuoto pinnato sarà domenica prossima di nuovo in vasca a Roma nella piscina dello Zero9 per la prima delle finali regionali 2021.