La SIS Roma è in finale di Coppa Italia. Domani 20 marzo alle 17 al Centro Federale “Frecce rosse” affronterà il Plebiscito Padova in una finale che si annuncia equilibratissima, oggi, in semifinale ha superato di slancio, con un rotondo 12-4 una vigorosa Vetrocar Verona. Alle 15 è in programma invece la finale per il terzo posto tra Orizzonte Catania e Vetrocar Verona.
La squadra di Marco Capanna è partita con il freno a mano tirato, cedendo per 2-3 nella prima frazione, ma dilagando negli altri tre tempi. La seconda frazione è stata, in pratica, quella decisiva, nonostante alcuni errori (tre pali consecutivi) la SIS ha calato un poker che ha ribaltato l’andamento dell’incontro. Il Verona che aveva replicato colpo su colpo nel primo tempo si è via via disunita, cedendo anche allo strapotere fisico delle romane che sono andate a bersaglio altre sei volte, subendo una sola rete (3-1 nel terzo tempo, 3-0 nel quarto tempo).
Eppure il Verona era passato in vantaggio per primo, la SIS aveva reagito subito portandosi sul 2-1, ma le venete sono riuscite ancora a tornare in vantaggio, sfruttando anche alcuni errori di misura delle romane che hanno tardato ad entrare in partita. Nel secondo tempo, però, dopo una bella rovesciata di Cocchiere, che realizzava il pari, usciva fuori Silvia Avegno che con una doppietta rilanciava la SIS, alcuni errori di misura non consentivano alle ragazze di Capanna di chiudere subito il match e bisognava attendere il finale di tempo per mandare in goal la Tabani e ribaltare il match. Da quel momento c’è stata in acqua una sola squadra, La Roche ha replicato subito al timido tentativo della Marchetti (6-4) di riaprire la gara, poi Giustini e Ranalli firmavano il definitivo sorpasso e chiudevano la partita. Nel quarto tempo era accademia, con Ranalli, Nardini e La Roche ancora a bersaglio.
“Abbiamo saputo soffrire e ribaltare il risultato. – ha detto Marco Capanna, coach della SIS Roma – C’era un po’ di tensione per l’importanza della posta in palio ma poi le ragazze si sono sciolte e tutto è diventato più facile. Il Verona è una buona squadra e la nostra vittoria, meritata, ci qualifica per la finale dove incontreremo il Plebiscito Padova che ha battuto nell’altra semifinale l’Orizzonte Catania. Sarà una degna finale. E’ la quarta volta quest’anno che ci incontriamo. Nel girone di Coppa Italia e nel girone d’andata della regular season del campionato di serie A1 abbiamo prevalso, la scorsa settimana nel girone di ritorno abbiamo perso, domani è una partita tutta da giocare. Non faccio pronostici, questa è una gara da vincere prima con la testa giusta e poi in acqua”.
TABELLINO
SIS ROMA – C.S.S. VERONA
12 – 4
(2-3, 4-0, 3-1, 3-0)
SIS ROMA: Eichelberger, Cocchiere 1, Galardi, Avegno 3, Giustini 1, Ranalli 1, Picozzi, Tabani 3, Nardini 1, Di Claudio, Storai, La Roche 2, Brandimarte.
All. Capanna
VETROCAR CSS VERONA: Sparano, Esposito, Ivanova, Zanetta, Kempf, Marchetti 1, Marcialis, Bianconi 1, Gragnolati 1, Di Maria, Altamura, Sbruzzi 1, Gabusi .
All. Zizza
Arbitri: Romolini e Guarracino
Superiorità numeriche: SIS Roma 5/9 e CSS Verona 1/8.
Note: Nessuna giocatrice uscita per limite di falli. In porta Eilchberger (S) e Sparano (V). Brandimarte (S) subentra ad Eichelberger a 4’43 del quarto tempo. Ammonito per proteste il tecnico Zizza (V) a 3’05 del secondo tempo. In tribuna il commissario tecnico del Setterosa Carlo Silipo.