Si infiamma il campionato di serie A1 femminile con quattro squadre divise da soli tre punti che indicano una regular season di alto livello tecnico.
Ieri, nell’anticipo della sesta giornata, la SIS Roma è stata sconfitta (10-8) nella trasferta di Trieste, a conclusione di una partita molto equilibrata ed al contempo sfortunata delle romane, che restano ugualmente al primo posto in classifica in condominio con l’Orizzonte Catania.
Entrambe le capoliste, infatti, in questo turno di campionato sono state sconfitte, il Catania a Rapallo e la SIS a Trieste.
A Trieste la SIS ha trovato una giornata storta, con tanti tiri respinti dai pali della porta difesa da Sparano ed errori di misura.
Eppure la SIS era partita forte, con autorità e determinazione, tanto che dopo 2’ era avanti 2-0 (Di Claudio-Ranalli), le triestine hanno reagito con vigore affidandosi alla Gragnolati che realizzava una doppietta già nel primo quarto, con la SIS che chiudeva in vantaggio, comunque, 3-2 il primo tempo. A pochi secondi dalla fine, da annotare che Olimpia Sesena parava un rigore alla specialista Vukovich.
L’impressione era che le romane nei tempi di gioco successivi avrebbero aumentato il ritmo ed imposto il proprio gioco, all’inizio del secondo tempo Agnese Cocchiere deliziava il pubblico con un gol-capolavoro, una girata volante molto spettacolare che raccoglieva applausi e consensi. Altra doppietta di Gragnolati (una realizzazione su rigore) che riequilibrava l’incontro e portava le due squadre sul 4-4 alla fine del tempo. Il terzo tempo si apriva con Chiara Ranalli che portava avanti la SIS (5-4), nuovo pari firmato Gragnolati su rigore.
A metà del terzo tempo il sorpasso, favorito anche da alcuni errori di misura del team romano, vanno a bersaglio Vukovich ed ancora Gragnolati (7-5) alle quali replica Izabella Chiappini che realizzava il pari su rigore a 25” dal termine e fissava sul 7-7 il parziale.
Anche la quarta frazione di gioco iniziava con la SIS in vantaggio grazie ad una bella conclusione della capitana Domitilla Picozzi da fuori, poi, la squadra di Capanna nel finale si smarrisce, perde la calma, qualche errore di troppo, mentre alle friulane riesce tutto bene, Vukovich pareggiava con un tiro sfuggito dalle mani di Sesena e Gragnolati siglava il vantaggio del Trieste subito dopo.
Il coach delle romane Marco Capanna riconosce il valore e la forae delle avversarie: “Il Trieste ha meritato di vincere. Niente da dire. Le friulane hanno fatto la loro partita ed hanno cercato la vittoria con determinazione giocando, secondo me, meglio della SIS. La SIS è mancata nel trovare IL gioco ed i giusti movimenti nei grandi spazi di questa vasca contro una squadra molto fisica . Da qui il nervosismo che abbiamo visto ed errori di scelte, costruzione e finalizzazione. Accettiamo la sconfitta (la prima con una squadra italiana tra campionato e Coppa Italia) e sarà utile per essere certamente migliori in futuro a partire da sabato prossimo, ad Atene, con l’Olympiacos per la Champions che è una partita alla quale teniamo molto ed ha sempre un fascino speciale. Infine, una sconfitta in questo momento del campionato ed in regular season ci può stare, resto orgoglioso di questa squadra e fiducioso ma dobbiamo alzare tutti l’attenzione.”
TABELLINO
PALLANUOTO TRIESTE – SIS ROMA
10-8
(2-3: 2-1; 3-3; 3-1)
PALLANUOTO TRIESTE: F. Sparano, G. Citino, E. De March 1, S. Cordovani, V. Gant, L. Cergol, G. Klatowski, F. Colletta, A. Gragnolati 7, J. Vukovic 2, G. Matafora, G. Zizza, R. Apollonio, V. Koptseva. All. Zizza
SIS ROMA: O. Sesena, E. Zaplatina, A. Gual Rovirosa 1, A. Aprea, C. Ranalli 2, I. Chiappini 2, D. Picozzi 1, L. Di Claudio 1, L. Papi, S. Centanni, A. Cocchiere 1, S. Carosi, G. Bottiglieri, G. Aprea. All. Capanna
Arbitri: Guarracino e Grillo
Note: Trieste 2/8 + 2 rigori (1 fallito da Vukovic parato da Sesena nel primo tempo), Roma 3/12 + 3 rigori di cui 2 falliti (Ranalli sul palo nel primo tempo, sempre Ranalli nel terzo tempo parato da Sparano). Uscite per limite di falli Gant e Zizza (T) nel quarto tempo. Spettatori 200 circa.