Sabato 7 gennaio riparte il campionato di serie A1 femminile di pallanuoto e la capolista SIS Roma è attesa dalla trasferta di Bologna, prima del big match di sabato 14 gennaio nella piscina del Babel (Ostia, Infernetto) con l’Orizzonte Catania, squadra campione d’Italia in carica ed al secondo posto in classifica.
La trasferta di Bologna, ultima in classifica, sulla carta non dovrebbe essere un impegno gravoso, ma il coach Marco Capanna, preferisce non sbilanciarsi: “E’ importante tornare a giocare con continuità, la sosta e le festività possono aver intorpidito i muscoli ed i riflessi, di sicuro non mi aspetto di rivedere la SIS che ha sfidato i Campioni d’Europa dell’Olympiakos, finendo in pareggio la gara che valeva la qualificazione al primo posto del girone di Champion. Di sicuro, avremo qualche difficoltà che varranno, però, per tutte le squadre. Da parte nostra punteremo a fare risultato pieno per affrontare al meglio la prossima sfida con l’Orizzonte Catania”.
Il presidente Flavio Giustolisi è soddisfatto dei progressi fatti registrare dalla squadra: “Non facciamo pronostici partiamo solo dai dati attuali. Sinora abbiamo pareggiato una sola partita, quella con l’Olympiakos, nella regular season siamo primi a punteggio pieno e con tre punti di vantaggio su Padova ed Orizzonte Catania, siamo qualificati per le finali di Coppa Italia e l’11 febbraio affronteremo il Sabadell, la squadra di Barcellona, nei quarti di Champion League, una sfida affascinante e prestigiosa.
Il nostro obiettivo è quello di continuare a far crescere i giovani, a testimonianza del grande lavoro che stiamo facendo come società, nella pallanuoto, nel nuoto ed in tuyte le discipline natatorie dove siamo presenti.
Quest’anno, ad esempio, organizzeremo due trofei SIS di nuoto, il prossimo 11 e 12 febbraio riservato a tutte le categorie agonistiche (attesi 3 mila partecipanti) ed il 26 febbraio riservato agli Esordenti. Le ragazze del sincronizzato sono ai primi posti in ambito nazionale, il nuoto pinnato ha tanti campioncini… Nella pallanuoto, maschile (la Sis ha una squadra in serie C) e femminile puntiamo a vincere, di sicuro, ma ripeto, non è una “conditio sine qua non”, le nostre azzurre, ad esempio, sono tornate dagli Stati Uniti e Spagna dove hanno seguito un common-training con le atlete americane e spagnole, è questo è già una grande soddisfazione per il mio club che fornisce sei atlete alla nazionale.”