LA SIS ROMA CONCLUDE CON ORGOGLIO IL TURNO DI LEN CHAMPIONS LEAGUE!

Nell’ultima partita del girone dei quarti di finale di Champions League di pallanuoto femminile, la SIS ROMA è stata piegata (10-9) a Barcellona, negli ultimi secondi della partita, dal SANT’ANDREU, il team spagnolo capolista del girone e candidata a pieno titolo ad aggiudicarsi la prestigiosa Coppa.

 

Le spagnole, al momento, tra campionato e Coppa sono imbattute, in Champions hanno vinto tutte le partite, sia nel girone eliminatorio che nei quarti, pareggiando una sola gara (10-10) a Roma con la squadra di Marco Capanna.

 

Ai rigori (5-4) prevalsero le spagnole ma per la SIS è stato il segnale che il nuovo corso, con gli inserimenti estivi, aveva le carte in regola, ancora una volta, per vedere le romane tra le protagoniste in Italia ed in Europa.

 

Ieri, nella piscina di Barcellona, la conferma che la SIS Roma dispone di un team societario e di una rosa in grado di raggiungere i più elevati traguardi, bisognerà attendere la crescita e definitiva consacrazione di alcuni elementi, ma l’ossatura della squadra sta crescendo.

 

In Spagna la SIS ha risposto colpo su colpo, tenendo sempre in bilico il risultato fino a pochi secondi dalla fine, quando il Sant’Andreu, dopo la rete di Chiara Ranalli (10-9) a 35” dalla fine, si è rifugiato in un controllo palla, rinunciando ad attaccare, per portare in porto una vittoria sofferta.

 

“Abbiamo giocato alla pari – afferma il coach Marco Capanna – e forse potevamo fare anche qualcosa in più ma la squadra ha giocato globalmente una buona partita, soffrendo e trovando la grinta giusta per resistere alle azioni delle spagnole e replicare con pericolosità. Abbiamo dimostrato di meritare la Champions League al termine di una gara di altissimo livello. Le spagnole, anche se qualificate, volevano vincere l’ultima partita del girone dinanzi al proprio pubblico. Abbiamo un po’ sofferto fisicamente ma ho visto una squadra determinata che si è battuta con orgoglio andando in crescendo.”

 

Trascinata da una Sara Centanni, autrice di un poker, e sostenuta dal Capitano Domitilla Picozzi. Anche Chiara Ranalli ha confermato il suo buon momento realizzando una doppietta in Coppa.

 

Partita, dicevamo, caratterizzata da un equilibrio di valori, il momento clou è stato il quarto tempo, quando le spagnole si sono portate sul 9-6 (5’17”) raggiungendo il massimo vantaggio sulle romane.

 

Negli ultimi tre minuti, però, è successo di tutto: prima Sara Centanni accorciava (9-7), poi Domitilla Picozzi (9-8) spaventava le spagnole ad 1’25” dalla fine, la reazione del Sant’Andreu era veemente, a 45” Crespi Barriga con una conclusione potente fissava il 10-8, finita lì? Dieci secondi dopo Sara Centanni fissava il 10-9, alimentando le ultime speranze delle romane.

 

“Ci abbiamo provato – conferma Capanna – ed abbiamo sfiorato il colpaccio contro la squadra con il rendimento migliore ad oggi nel suo paese ed in Europa. Però la SIS mi è piaciuta, usciamo con onore dalla Champions League. Tuttavia non abbiamo nemmeno il tempo di metabolizzare che già mercoledì prossimo a Trieste giocheremo una partita importante.  I risultati di Champions (la vittoria con il Catania e la sconfitta di misura a Barcellona) ci restituiscono una squadra in salute, a Trieste sarà dura ma noi andremo a giocarcela come sempre.”

 

 

 

TABELLINO

SANT’ANDREU – SIS ROMA

10-9

(2-2, 2-1, 3-2, 3-4)

 

SANT’ANDREU: LORCA, ANTON BOIXADERA (1), SCHUIJT, RUIZ BARRIL (2),FARRE COLOMINA (1), PEREZ VIVAS, CORDOBES NAVARRO, MUNOZ BLAZQUEZ (1), CRESPI BARRIGA (3), RUIZ BARRIL (1), PALACIO LINDE, BOGACHENKO (1)

ALL. AZNAR FERNANDEZ Javier

 

 

SIS ROMA: BANCHELLI, MISITI, GALARDI, GUAL ROVIROSA, RANALLI (2), PAPI, DI CLAUDIO, PICOZZI (3), DI CLAUDIO, NARDINI, CENTANNI (4), COCCHIERE, CAROSI, SESENA

ALL. MARCO CAPANNA

 

ARBITRI: BLANCHARD Aurely (FRA) | SAJBEN Nikolett (HUN)

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